lunedì 13 novembre 2023

Cinema. Virzì (UGL): No all’uso distorto dell’IA, no disumanizzare attori



Nuovo fronte aperto tra gli studios di Hollywood e il sindacato degli attori americani (SAG-AFTRA), recentemente sceso in piazza per manifestare la propria contrarietà all’uso di intelligenze artificiali per la creazione di musiche dei film, sceneggiature o direttamente in scena, al posto degli attori in carne e ossa. Se su molti aspetti della vertenza, infatti, sembrava oramai che le parti fossero vicine a un accordo, l’ultimo pacchetto di offerte che gli studios hanno avanzato come “ultima e migliore offerta” per mettere fine allo sciopero è stato rispedito al mittente. Motivo? Le case cinematografiche pretendono di sfruttare l’IA per riportare sul set attori morti.


Per il sindacato americano degli attori nel fatto che le case produttrici vorrebbero poter ricreare le sembianze degli attori morti usando l’intelligenza artificiale senza però dover ottenere prima alcun consenso dagli aventi diritto, ovvero i familiari superstiti dell’artista.

Da contratto gli attori che guadagnano più di 32.000 dollari per episodio televisivo o 60.000 dollari per film dovrebbero sottoporsi a una vera e propria scansione per le IA che li ricreerebbe digitalmente, nella voce, nell’aspetto, nella mimica facciale e nelle pose.

“Se da un lato sembrerebbe una grande opportunità in America per le etichette cinematografiche – sostiene Filippo Virzì Segretario regionale UGL Creativi Sicilia – dall’altro rappresenta una vera e propria minaccia occupazionale e profesionale, le etichette cinematografiche pretendono di ingaggiare attori morti riportati sulle scene grazie all’IA senza il consenso degli eredi e senza compensi, è inaccettabile, ciò risponde a disumanizzare gli attori, no all’uso distorto e Illegittimo dell’ Intelligenza Artificiale anche nel delicato mondo cinematografico, il comparto va urgentemente regolamentato da accordi fra le parti che garantiscano gli attori stessi e le professionalità delle maestranze di tutto l’indotto”.

domenica 5 novembre 2023

Musica. Virzì (UGL): Ritornano dal passato i Beatles grazie all'Intelligenza Artificiale




"Per chi proviene dalle radio come me ricevere una perla così rara dal passato qual'è 'Now and Then' canzone registrata da John Lennon e mixata con l'intelligenza artificiale merita un pensiero dedicato, così belle melodie non se ne producono più".

A dichiararlo è Filippo Virzì, Segretario Regionale dell'UGL Creativi in Sicilia.

"Siamo negli anni ’90 - racconta Virzì - quando Yoko Ono riprende alcuni nastri registrati da John Lennon alla fine degli anni ’70 consegnandoli a Paul McCartney, George Harrison e Ringo Star.
Nel febbraio del 1995 i tre artisti tornano in studio di registrazione per la realizzazione del progetto The Beatles Anthology con l’obiettivo di inserire tre inediti scritti da Lennon,
ma la traccia di 'Now and Then' è troppo rovinata per essere rielaborata.
Ora, dopo quasi trent’anni, Paul McCartney e Ringo Starr sono riusciti a dare nuova vita alla canzone grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale".
"Il nuovo singolo dei Beatles 'Now and Then' - conclude Virzì - rappresenta a mio avviso quel che deve essere una canzone, un mix di emozioni e melodie, in questo caso l'uso dell'IA si è rivelata indispensabile, ciò che non è stato possibile nel passato si è potuto realizzare adesso".